MARENGO 20 FRANCHI BELGIO
La moneta in oro da 20 franchi belgi,è una delle monete in oro, denominate Marengo o Napoleone. Il primo Marengo fu coniato nel 1801 nella Repubblica Subalpina in celebrazione della vittoria Napoleonica sugli austriaci nel giugno del 1800 e la sua produzione continuò sino al 1815. Dopo la caduta di Napoleone il nome Marengo fu esteso a tutte le monete in oro francesi da 20 franchi prodotte nel XIX secolo e, dopo l'istituzione dell'Unione Monetaria Latina, il nome Marengo fu esteso anche alle altre monete dell'unione con lo stesso valore, tra le quali, ad esempio, le 20 lire italiane gli 8 fiorini austriaci e appunto i 20 franchi belgi.
Il Belgio ha iniziato a coniare monete d’oro dal 1834 fino al 1865, durante il regno di Re Leopoldo I.
Il dritto di queste monete presenta il profilo del sovrano (con volto da giovane o vecchio, a seconda dell'anno) rivolto verso destra.
Intorno all'immagine è presente la legenda “LEOPOLD PREMIER” a sinistra e “ROI DE BELGES” a destra.
Il rovescio del conio presenta il valore nominale (20 FRANCS) e l’anno (circondato da una corona di foglie di quercia).
Con il Sovrano Leopoldo II, la produzione di monete aumentò esponenzialmente, dal 1866 al 188 vennero prodotti 28 milioni di esemplari.
Re Leopoldo II fu re del Belgio dal 1865 al 1909 e la produzione dei Marenghi d’oro avvenne tra il 1876 e il 1882.
Questo sovrano viene detto il 'Re Costruttore' per i molti edifici commissionati (a Bruxelles, Ostenda e Anversa) durante il suo regno.
Leopoldo viene ricordato anche per aver colonizzato il Congo nel 1876.
Il dritto della moneta presenta il profilo di Leopoldo II, in alto a destra è presente la legenda “ROI DE BELGES” e sotto la testa del sovrano è presente la data di conio.
Il rovescio del conio raffigura l’effige leonina della corona reale, sopra è incisa la scritta circolare “L’UNION FAIT LA FORCE” sotto è riportato il valore della moneta (20 FR.).
Re Alberto primo fu l’ultimo sovrano belga a coniare monete (considerabili da investimento) nel 1914.
La peculiarità di questi coni risiede nell scritte che sono incise sia in francese che in fiammingo.
Il dritto della moneta presenta il profilo di Leopoldo II, in alto a destra è presente la legenda “ROI DE BELGES” e sotto la testa del sovrano è presente la data di conio.
Il rovescio del conio raffigura l’effige leonina della corona reale, sopra è incisa la scritta circolare “L’UNION FAIT LA FORCE” sotto è riportato il valore della moneta (20 FR.).
Re Alberto primo fu l’ultimo sovrano belga a coniare monete (considerabili da investimento) nel 1914.
La peculiarità di questi coni risiede nell scritte che sono incise sia in francese che in fiammingo.
Di questo tipo di moneta vennero riconiati alcuno milioni di esemplari anche nel secondo dopoguerra.
Re Baldovino coniò una moneta molto simile al marengo, ma senza valore facciale.
Questo tipo di conio non è considerato come una moneta da investimento, ma viene classificato come una medaglia.
Il titolo dell’oro presente nel Marengo da 20 franchi belgi è pari al 900,00 ‰, ossia 9 parti su 10 sono di oro puro.
Il suo diametro è di mm. 21,00.